4.3. Come si potrà gestire Icemoney.

 

SINTESI: non necessaria, argomento unico.

 

4.3.1.                         Entrata in circolazione Icemoney e messa fuori uso quella metallica, per lo IUV sorgerà il compito di gestire il rapporto dello scambio denaro-merci (indice generale dei prezzi),

4.3.1.1.                    onde conseguire lo scopo d’aspettativa, cioè conservarne - o almeno fortissimamente sforzarsi di conservarne - la stabilità, variando opportunamente il circolante.

4.3.1.2.                    Come ago della bilancia lo IUV usufruirà della statistica sistematica, descritta ai commi 3.7.i, per il rilevamento dei prezzi medi di tutte le merci:

4.3.1.3.                    in base ai dati di questo rilevamento e solo dopo di esso, se l’indice del prezzo medio sarà in crescita od in flessione, corrispondentemente si limiterà od amplierà la massa monetaria in circolazione [1].

4.3.2.                         Per ampliarla lo IUV consegna al Ministro delle Finanze denaro nuovo, affinché possa corrispondentemente ridurre proporzionalmente tutte le tasse ed assegnare, agli esentasse, un reddito di cittadinanza [2]:

4.3.2.1.                    supponiamo che il carico fiscale ammonti ad un miliardo, mentre devono essere immessi in circolazione 100 milioni di denaro nuovo

4.3.2.2.                    (ma di cui 10 competano, di reddito di cittadinanza, agli esentasse, a cui verranno mandati con vaglia postale): verrà allora fatto, per tutte le cartelle fiscali, un abbattimento del 9%; come si vede è tutto semplicissimo.

4.3.3.                         Ma non meno semplice è pure la eventuale diminuzione della circolazione monetaria, per cui però bisognerà tener conto del 5.2% di perdita per lo spontaneo squagliamento di Icemoney:

4.3.3.1.                    per valori minori od uguali a tale percentuale si tratterà allora evidentemente di emettere - a fine d’anno, in denaro nuovo, con la procedura succitata - solo, la quantità-differenza dei due importi;

4.3.3.2.                    mentre per valori maggiori, occorrerà farsi aiutare da una sovrimposta, emettendo tutte le cartelle fiscali con una percentuale di ricarico pari al recupero della differenza necessaria.

4.3.3.3.                    [3]Ugualmente si può raggiungere lo scopo facendo comprare o vendere allo IUV cartelle del debito pubblico.[4]

4.3.4.                         Con icemoney, lo IUV dunque controlla totalmente ed illimitatamente sia l’offerta di mezzi di scambio che quella di denaro (richiesta).

4.3.4.1.                    Per esso non avremo comunque bisogno di un edificio grandioso con centinaia di funzionari, come per la Imperialbanca, dato che con quella lo IUV non ha niente a che spartirci, non avendo neanche uno sportello, tantomeno una cassaforte.

4.3.4.2.                    Tanto il denaro è stampato nell’Imperialzecca; distribuzione e ritiro avvengono attraverso gli erari; il rilevamento statistico è a cura dell’ISTAT.

4.3.4.3.                    Esso pertanto necessita di un solo dirigente, ma di altissimo livello, che disponga la consegna del denaro nuovo dalla Zecca agli erari, e che, fattosi consegnare dalle tesorerie il denaro ritirato per il suddescritto scopo funzionale, lo bruci.

4.3.4.4.                    Gli apparati tecnologici a sua disposizione son solo le presse della Zecca ed una stufa, semplice, economico, efficace !

4.3.5.                         E con simile semplicità ed elevatissima precisione[5] si saran messi in pensione il pesante lavoro del cercatore d’oro, le complesse presse coniatrici della Zecca, l’interferenza economica delle banche nonchè la frenetica attività di quella Imperiale.

4.3.5.1.                    E ciò d’oggi in poi, domani, eternamente, per tutti i giorni, buoni o cattivi, che piaccia al buon Dio mandarci: noi vogliamo infatti diffondere, per tutto il mondo, condizioni di lavoro esemplari ed invidiabili!



[1] Invece di cambiare la quantità di denaro, si potrebbe anche intervenire sulla velocità di circolazione, aumentando o diminuendo il fattore di regolazione (squagliamento) provvisoriamente indicato nel 5,2% annuo. Il risultato non cambierebbe, ma sarebbe meglio procedere come descritto. N.d.t.: teoricamente, con questo capitolo, non si può che concordare; ma in realtà, come la metereologia e la statistica, l’economia, dipendendo da migliaia di dati talvolta in rapidissima evoluzione, è tutt’altro che scienza esatta: certamente son assai meno complicate di quanto vogliano farle credere gli addetti, ma anche assai più complesse di quanto, in questo capitolo, non le dipinga G.; indiscutibilmente (vedi comma 4.4.2.4.1.) sarebbe addirittura altamente opportuno che il Direttore dello IUV - come la madonna dantesca con le grazie - prevedesse od intuisse, così addirittura precorrendole, le variazioni di massa monetaria necessarie! .....pertanto alle già previste stufa ed alla pressa per stampare, aggiungerei l’indispensabilità, per gli adepti allo IUV, anche di numerosi e potenti computers e, soprattutto quegli indispensabili integratori direzionali, in rima con 'leoni’ma in Italia proibiti, da quando politici e sindacalisti, essendone sprovvisti, hanno preferito affidarsi alle 'BALLE', con la scusa che fossero consonanti con un loro equivalente di genere femminile !!!

[2] N.d.t.: ho inserito io tutto ciò che riguarda il reddito di cittadinanza, dato che G., berlusconianamente e quindi inspiegabilmente, non aveva tenuto conto che, poichè un gran numero di cittadini (tra l’altro proprio i più poveri!) sono esentasse, sarebbe stato iniquo (berlusconiano) non chiamarli a dividere quella torta, costruita insieme, mentre è invece corretto ignorarli nel caso successivo.

[3] N.d.t.: ‘Der Zweck läßt sich auch erreichen, indem das Währungsamt Staatsschuldscheine kauft und verkauft.’, traduzione sopra, ma il periodo non è chiaro per il seguente motivo: per ottenere una contrazione del circolante lo IUV dovrebbe obbligare il prossimo a comprare le cartelle (non comprarle lui), salvo poi ricomprarle quando la situazione sia cambiata; ritengo quindi più probabile che G. abbia riferito l’acquisto delle cartelle all’operazione di aumento della circolazione e che con quel ‘verkauft’abbia inteso un vendendo con obbligo d’acquisto, vendendo forzosamente che tuttavia il verbo da solo non ha. Escludo invece totalmente che il periodo possa significare una volontà di G. d’indennizzare la cittadinanza del prelievo forzoso, effettuato con la sovraimposizione dando loro in cambio cartelle del debito pubblico a scadenza fissa. Ragioniamo un momento: se non ci fosse l’intervento dello IUV la cittadinanza perderebbe ugualmente quei soldi sotto la forma di maggior costo di tutti gli acquisti; inoltre – sotto un certo punto di vista – i cittadini sono inadempienti perché hanno prodotto meno del passato. Conseguentemente non devono essere indennizzati: nel primo caso perché ugualmente subirebbero la perdita, anche la forma d’aumento dei prezzi; nel secondo perché l’aver prodotto di meno giustifica pienamente l’eventuale interpretazione di punizione della maggior imposta.

[4] N.d.t.: in realtà – soprattutto nel caso della icemoney elettronica - sarebbe infinitamente più semplice CONGELARE sino a nuovo ordine la stessa percentuale, proveniente dal calcolo, su tutti i conti correnti del circuito bancario, rendendola disponibili solo per investimenti produttivi nella propria azienda e/o l’acquisto di azioni, tecnica nettamente da preferirsi allo strozzamento del credito (con cui ugualmente si potrebbe raggiungere lo steso scopo).

[5] N.d.t.: trad. letterale '- ma che non si lascia sfuggire nè uno pfennig di più nè uno di meno -