1.                LIBRO  PRIMO : LA  DIVISIONE  DELLE RISORSE  E  LE  CIRCOSTANZE ECONOMICHE  CHE  LA  FORMANO.

 

  1.1. Finalità e metodica

 

SINTESI : 1.1.1.i : punto di partenza e finalità dell' autore ;  1.2.i :  metodica seguita.

 

1.1.1. PUNTO  DI PARTENZA  E  FINALITA'  DELL'  AUTORE

 

1.1.1.1.      Come già indicato nell' introduzione, la più che mai attuale intenzione dell' economia socialista mira ad eliminare ogni profitto non lavorato,

 

1.1.1.1.1. cioè quello dai malevoli chiamato plusvalore, profitti, mentre dai benevoli interessi, rendite, e più genericamente 'reddito da capitale'.

 

1.1.1.2.      Per tale scopo, Marx - dopo la sua ricerca pervenuta a considerare il plusvalore come un effetto, concomitante ed inseparabile, della proprietà privata dei beni strumentali -  affermò indispensabile la loro completa nazionalizzazione o socializzazione.

1.1.1.3.         Ma - come si dimostrerà in questo testo - tale conclusione (comportante di fatto l' abolizione dell' iniziativa privata) proveniva da erronee premesse,

1.1.1.3.1. mentre le considerazioni giuste dimostreranno che, tra le potenzialità del capitale, quella di consentire l’ acquisizione dei beni strumentali, è decisamente trascurabile

1.1.1.3.2. rispetto a quella di poter condizionare la legge della domanda e dell' offerta, come, già 50 anni fà, era stato illustrato, dal socialista Proudhon, notoriamente oppositore di Marx ; le conclusioni ottenute sono pertanto sensibilmente diverse.

1.1.1.3.3. Così, rettificate quelle nostre artificiali ed arretrate credenze, nonchè le erronee conclusioni trattene in merito alla proprietà agraria ed alla  natura stessa del denaro,

1.1.1.3.4. riusciremo ad intravedere un sistema economico estremamente più funzionale, che - grazie allo strenuo lavoro della classe operaia - potrà far conseguire, in breve tempo (anche meno di vent' anni), condizioni finanziarie talmente favorevoli,

1.1.1.3.4.1.           da far praticamente scomparire il saggio d' interesse (così eliminando, per i beni strumentali, la loro originaria e totale dipendenza dal capitale),

1.1.1.3.4.2.             e riducendoli al ruolo d' un semplice salvadanaio, non più produttivo d' interessi, che semplicemente restituisce - sempre, soltanto,  poco a poco e fino ad esaurimento - il suo contenuto,

1.1.1.3.4.3.           facendoli diventare una classica e caratteristica forma d’ investimento del risparmio,

1.1.1.3.4.4.           da ratealmente rimettere - in base a piani d' ammortamento dei beni strumentali (case, navi, fabbriche) - a disposizione, dei rispettivi proprietari e per il loro consumo personale, ma con interessi tendenti a zero.

1.1.1.4.      Così il capitale, questo grande Bau-bau, tanto dispotico e temuto, sarà ricondotto al suo corretto ruolo di risparmio - generato dai moderni mezzi di produzione e poi diligentemente immagazzinato per l' uso futuro - nient' altro che un salvadanaio di coccio ! :

1.1.1.4.1.  che non produce plusvalore

1.1.1.4.2. che solo con la sua rottura restituisce il suo contenuto

1.1.1.4.3. nel complesso talmente innocuo da poterci far giocare anche i bambini !

1.1.2.   METODICA   SEGUITA

1.1.2.1.      I primi due libri di questo testo  tratteranno dell' ambiente economico, mostrando come - senza bisogno del controproducente comunismo -  si possano realizzare aziende agricole ed industriali non produttive di plusvalore.

1.1.2.2.      i successivi, esponendo  la nostra nuova teoria del capitale,  forniranno la soluzione del problema di eliminarne i profitti  anche per tutti gli altri beni strumentali

1.1.2.3.      - così assicurando alla classe operaia la disponibilità dell' intiero provento del proprio lavoro - ma senza ricorrerne alla nazionalizzazione.