0.5. PREFAZIONE aggiunta da Karl WALKER (1949)

 curatore della nona edizione tedesca.

SINTESI : argomento unico.

0.5.1. Il "Sistema economico a misura d’uomo" è l’opera costitutiva di una nuova concezione liberista, che - come un terremoto – ha profondamente sconquassato l’ordinamento economico precedente;

0.5.1.1. un terremoto innovativo - ripromettendosi di paradossalmente coordinare alcune mete del liberismo economico classico, alla Adam Smith, con quelle diametralmente opposte del "socialismo scientifico" di Karl Marx –

0.5.1.2. così non solo disponendosi al di fuori di ogni allineamento precedente, ma anche in loro netta contestazione e tra l’incudine ed il martello di quelle due notissime teorizzazioni :

0.5.1.3. talché questo ‘Sistema economico a misura d’uomo’aveva ormai sola possibilità d’affrontare decisamente tutte le contraddizioni di entrambi quei genitori, e - senza scendere a compromessi - risolverle.

0.5.2. In paragone col fatto che quelle stesse problematiche avevano impegnato addirittura l’intiera esistenza di quei precedenti studiosi, è letteralmente stupefacente il risultato ottenuto da Gesell in un tempo decisamente breve :

0.5.2.1. ancorchè egli abbia dedicato, a questo complesso problema esistenziale, solo parte ridotta della sua vita, ha offerto al suo lettore infinitamente più di quanto si possa dire a parole.

0.5.2.2. Perchè, pur essendo veramente difficile presentare dettagliatamente quanto non sia stato ancor mai nè sperimentato nè attuato, ci si è coraggiosamente provato, largamente riuscendoci :

0.5.2.3. quest’opera socioeconomica - probabilmente la più importante del nostro secolo - infatti non solo è totalmente comprensibile, ma anche talmente interessante da suscitare l’attenta partecipazione del lettore;

0.5.2.4. avendo abilmente monopolizzato questa, l’avanzamento della lettura porta dapprima alla consapevolizzazione di tutti i soprusi e torti subiti e successivamente a delineare nei dettagli un mondo totalmente nuovo e migliore,

0.5.2.5. rendendoci letteralmente insopportabile ed intollerabile l’esserne ulteriormente privati : non si può più, nè più si deve aspettare!

0.5.3. Chi, senza farsi spaventare dalle dimensioni, arriverà all’ultima pagina, avrà avuto modo di assicurarsi una comprensione e consapevolezza di una dottrina economica, non solo di perfetta coerenza e logica, ma anche apportatrice di una mirabile evoluzione sociale;

0.5.3.1. tuttavia anche i rinunciatari, con la conoscenza parziale di questa opera, redatta in forma più colloquiale che scientifica, conseguiranno, unitamente alla verità, la conoscenza scientifica di parecchi particolari dell’economia teorica, nonchè di alcuni suoi sviluppi specifici.

0.5.4. L’autore di questo lavoro non era uno specialista d’una sola materia, ma una di quelle persone superdotate che, nella storia del progresso umano, hanno già frequentemente donato invenzioni e scoperte, pur standosene tranquille nel loro cantuccio,

0.5.4.1. mentre nel loro campo visivo, sopraggiungevano improvvisamente, sorprendenti intuizioni di un problema, o soluzioni originali, e tutto questo senza nessun sforzo intenzionale : propio ciò è infatti accaduto al fondatore della libera dottrina economica;

0.5.4.2. e, soprattutto senza una specifica preparazione accademica, è maggiormente caratteristica del vero genio sia l’aver saputo scovare il bandolo della matassa, sia averlo poi saputo esporre,

0.5.4.3. rintracciandone non solo le radici, passate e sotterrate, ma anche gli sviluppi verso nuove ed insospettate potenzialità.

0.5.4.4. Così quando quest’innovazione - come la cascata d’un selvaggio torrente senza complimenti, irresistibilmente e con tutta la violenza di una grande aspettativa – irromperà nella venerata pianura della ricerca scientifica,

0.5.4.5. potrà anche succedere che, sconvolgendola, riesca a riconfigurarne le regole ed istituzioni precedenti.

0.5.5. Anche se criticare la fondamentale opera d’un genio, sarebbe insieme malevolo ed arrogante, non sta certo a noi negare l’opportunità di una revisione dell’opera in termini metodico-scientifici.

0.5.5.1. Molti problemi, delineati anche solo di sfuggita e, nei loro tratti fondamentali, appena appena accennati, senz’altro richiederebbero un’elaborazione più profonda ed accurata;

0.5.5.2. sarebbe inoltre estremamente interessante approfondire i precedenti della nuova teoria, in tutte le sue varie sfaccettature, correlandola con tutte le possibili analoghe discipline.

0.5.6. Questo lavoro metodico e preliminare, non mai fatto in precedenza, lo sarà, prima o poi, perchè - come il fulmine preannunzia il tuono - la libera dottrina economica preannunzia una sua eruzione finale, dopo le necessarie, numerose integrazioni, da parte della persona giusta [1].

0.5.6.1. Già lo stesso Silvio Gesell intuì quanto un intervento scientifico fosse importante per la sua teoria, tanto che, in una delle sue prime pubblicazioni, e modestamente invocò il sopraggiungere di qualcuno in grado di riformularla in forma scientifica (vedi " Nervus Rerum ", Buenos Aires 1891, pag. 84 ).

0.5.6.2. Ma - a tutt’oggi e nonostante la già considerevole estensione della letteratura sulla libera economia - non è stata soddisfatta l’esigenza d’un sufficientemente ampio ammodernamento :

0.5.6.3. Gesell stesso stava riorganizzando al meglio le argomentazioni di questo suo capolavoro, integrandolo secondo gli sviluppi che in gran numero e continuamente affluivano, ma sempre confermanti le linee sostanziali della sua dottrina :

0.5.6.4. tuttavia non ebbe il tempo di realizzare tale suo proposito, morendo nel marzo 1930 ancora con la penna in mano.

0.5.7. Alla morte di Gesells stava uscendo, presso la casa editrice STIRN di Lipsia, la settima edizione di questo 'Sistema economico a misura d’uomo', che avrebbe dovuto esser curata dal dottor LANDMANN, ma, a seguito della sua immatura morte, lo fu da Hans TIMM.

0.5.7.1. Poichè col potere in mano ai nazisti, era impossibile pubblicare in Germania un’ottava edizione, essa venne pubblicata in Svizzera, dalla 'Cooperativa Editrice della Libera Economia'.

0.5.7.2. Per la presente nona edizione, che nuovamente può apparire in Germania, ho ricevuto dalla Casa Editrice l’onore e l’incarico di curarla, dato che - come già detto - era senz’altro nell’intenzione di Gesell un aggiornamento delle sue tesi,

0.5.7.3. che, nel corso degli anni, avevano dimostrato l’opportunità di un ulteriore sviluppo; così, se io, non limitandomi a solo brevemente esporre le finalità e la metodologia del mio intervento, avessi attuato una valorizzazione di questo lavoro[2], il lettore ne sarebbe stato indubbiamente avvantaggiato.

0.5.8. Ma introdurre, nella versione originale del lavoro di Gesell, pensieri e riflessioni estranei mi è parso irrispettoso[3],ed anzi, a scopo di documentazione scientifica, con il mio intervento ho preferito ripristinare le priorità ed i veri archetipi della costruzione Geselliana,

0.5.8.1. le cui idee originarie eran così ricche di sviluppi da essere, nel frattempo ed indipendentemente da lui, ampiamente riprese ed amplificate da alcuni tra i più importanti esponenti[4] dell’economia mondiale, con tutti i mezzi possibili e con tutti i vantaggi della loro competenza specialistica :

0.5.8.2. ma tutto ciò aveva finito col sovrapporsi alle idee più tipicamente Geselliane, non solo, per esempio, sulla tecnica della riforma icemoney, ma, anche e sostanzialmente, sulla sua opportunità.

0.5.9. Tutto ciò va ricordato, perché quando Gesell in questo lavoro s’avvede d’un problema, per esempio, la 'stabilità del potere d’acquisto del denaro', ponendosi ad esaminarne i principi d’attuazione,

0.5.9.1. qualunque competente - a conoscenza dei POSTERIORI lavori di Knut Wicksell, Hawtrey, J.M. Keynes, Irving Fisher, Cassel, Bellerbey, Albert Hahn, Grote Mismahl e molti altri - potrebbe pensare che, sulla questione della 'scala mobile', Gesell abbia solo scoperto l’acqua calda!

0.5.9.2. Così, per dimostrare l’erroneità di simili opinioni, ho deciso di ripristinare, in questa edizione, tutto e solo l’originale - risalente all’epoca in cui i cattedratici ortodossi sbraitavano sulla teoria del 'valore interno al denaro’!

0.5.9.3. così dimostrando che in realtà fu Gesell ad aver anticipato, di un buon mezzo secolo, tutti gli autori succitati !

0.5.9.4. Questo è stato il movente del ripristino della forma originale, né è mai stata nostra intenzione sostituirlo con altro, divenuto di provata e anche superiore solidità grazie a nuove ricerche scientifico-statistiche :

0.5.9.5. ciò sarà, semmai, compito da affrontare in altre pubblicazioni sulla libera dottrina economica.

0.5.10. In armonia con questi principi, per la curatela della nuova edizione di questo lavoro, io ho dovuto dapprima approfondire la 7^ ed 8^, nel dove e perchè si discostino dalla 6^, ugualmente da me curata.

0.5.10.1. La 7^ è certamente la prima uscita dopo la morte di Gesell e, come il curatore, il dottor Landmann, menziona nella sua premessa (vedi paragrafo 30), avendo egli visionato gli appunti lasciati da Gesell, nella III parte aveva inserito, nel "capitolo 14" un’aggiunta avente per tema "la gestione del denaro contante".

0.5.10.2. Anche se si trattava solo di un frammento illustrante il contenuto - esso era tuttavia criticabile, non aiutando l’analisi del problema ed anzi apportando contraddizioni.

0.5.10.3. Indubbiamente il curatore del testo avrà sia rinvenuto quelle aggiunte - come anche altre (tipo le spiegazioni su quel tema), negli appunti di Gesells e gli saranno propio sembrate olografe –

0.5.10.4.  e le avrà considerate così ultimate da ritenere che, per la riedizione del suo capolavoro, l’autore ne avrebbe sicuramente gradito l’inserimento, anche se in forma inadeguata alla qualità della precedente stesura.

0.5.10.5. A seguito della prematura morte del Landmann, sorpreso in piena attività, il materiale da lui preparato passò evidentemente all’editore senza un ulteriore esame storico-critico di Hans Timm.

0.5.10.6. Così entrambi tali curatori si son lasciati sfuggire, che il "capitolo 14" era già stato ripudiato dallo stesso Gesell, negli anni '20, precisamente in quel supplemento di ottobre della rivista "Tecnica e Scienza",

0.5.10.7. in cui, recependo la critica all’icemoney, avanzata dal dott. Heyn ed avendola riconosciuta scientificamente irreprensibile, aveva annunziato la completa eliminazione, dalla sua teoria, dell’argomento 'gestione del denaro contante'.

0.5.11. Appurato tutto quanto suesposto, posi correttamente fine a quell’errore della 7^ ed 8^ edizione, rimuovendo, dal capolavoro, quella formulazione del testo, che Gesell aveva già, documentabilmente, ripudiata 10 anni prima.

0.5.11.1. Tuttavia, per quei lettori, che nutrissero interesse scientifico alla parte rimossa, il capitolo menzionato, insieme con le pubblicazioni di Gesells, dal 1921 al 1923, trattanti lo stesso tema, sono riportati nell’appendice, pagina 363 dell’attuale edizione.

0.5.12. Posteriormente io non ho eseguito nessun altro cambiamento di testo, riportando invece, sempre in appendice osservazioni ed indicazioni sull’attuale situazione di sviluppo.

0.5.13. Le illustrazioni - particolarmente della banconota di ghiaccio - sono graficamente migliorate, rispetto alle precedenti, ed allineate con la più conosciuta rappresentazione definita dal Movimento della Libera Economia.

0.5.14. Con ciò io spero di aver fatto tutto il necessario e auspico che quest’opera abbia la diffusione che sicuramente merita.

  Berlino, marzo 1949.

Karl Walker.

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[1] N.d.t. : fusse che fusse che Walker abbia profetizzato l’avvento del sottoscritto?!

[2] N.d.t. : Karl! ti ringrazio d’avermi abbandonato questo gradevole compito!!

[3] N.d.t. : i corsivi sono del traduttore......saggezza popolare : 'E’preferibile tacere - pur potendo dare l’impressione d’essere sciocchi - che non, incominciando a parlare, darne la dimostrazione’; vedi commi XXX : mi sarei levato il cappello e baciato per terra - in omaggio alla sua consapevolezza - se avesse sostituito quell 'irrispettoso’con un 'al di sopra delle mie capacità.'.......ma non avendolo fatto, essendosi nascosto all’ombra della comoda coda di pavone della filologia (*) anche se in dispregio dell’interesse della squadra anarcosocialista, canto al compagno Walker, parafrasando la Traviata : "Dite a quel giovane, che si ricusa / che pensi a scegliersi un’altra scusa!" (*) Devoto-Oli : filologia = 'disciplina relativa alla ricostruzione e corretta interpretazione della letteratura......'

[4] N.d.t. : palese allusione a J.M. KEYNES!!