0.4. Prefazione dell’autore aggiunta alla quarta edizione tedesca (1920). 

 

SINTESI : argomento unico.

 

0.4.1.          Gli ora numerosi amici del Sistema Economico e Naturale, con un’opera di propaganda attiva e molto estesa, hanno resa necessaria questa quarta edizione, che segue, dopo un breve intervallo, l’ampia terza edizione.

0.4.1.1.      Posso tranquillamente affermare che la guerra nulla mi ha suggerito di nuovo, non rendendo necessario l’aggiornamento di nessun dettaglio delle mie teorie,

0.4.1.2.      della cui fondatezza anzi gli eventi bellici e la rivoluzione tedesca son stati la miglior prova di quanto da me scritto prima di essi, confermando totalmente i suoi contenuti teorici ed i loro risvolti politici.

0.4.2.          La guerra ha offerto ai precedenti capitalisti, comunisti e socialisti, molti argomenti di riflessione; alcuni hanno incominciato a riconoscere difettosi i loro programmi, altri sono francamente perplessi ed imbarazzati e parecchi non sanno neanche più di che partito siano.

0.4.2.1.       Se, da una parte, tutto ciò ancor più conferma la validità dei principi di base del 'Sistema economico a misura d’uomo',  dall’altra, fà risaltare come gli altri partiti politici siano tenuti in piedi più da slogan e parole d’ordine, che non da veri e propri programmi economici.

0.4.2.2.      Il capitalismo deve essere senz’altro modificato, gli stessi capitalisti lo ammettono; il bolscevismo o comunismo può esser possibile solo in una società arretrata, come ancora si verifica nella Russia rurale,

0.4.2.3.      ma forme economiche così preistoriche non possono essere correttamente applicate ad un sistema notevolmente sviluppato e che sia fondato sulla divisione del lavoro.

0.4.2.3.1. L’europeo ha pertanto rigettato quell’oppressione inseparabile dal comunismo,

0.4.2.3.2.  perchè non vuole essere  libero solo dallo sfruttamento capitalistico, ma anche da quell’ingerenza statale, invece parte integrante del sistema sociale comunista :

0.4.2.3.3. talché, dagli attuali tentativi di nazionalizazione dell’industria[1], dobbiamo aspettarci un fallimento dietro l’altro.

0.4.3.          Volendo localizzare il comunismo rispetto ad una posizione centrale del socialismo, esso, fautore della proprietà comune, è pertanto collocabile all’estrema ala destra, come forma più estrema di reazione.

0.4.3.1.      Così, sul Sistema economico a misura d’uomo, diventato il programma più evoluto e progressista, stanno convergendo i fuoriusciti dall’estrema sinistra;

0.4.3.2.      e tra questi due estremi vi son sia popolazioni semi-sviluppate, in fase di conseguimento dell’indipendenza nazionale;

0.4.3.3.      sia altre maggiormente sviluppate e che, assaporato il dolce gusto della libertà,ormai rifiutano completamente il controllo altrui, nell’avviarsi alla divisione del lavoro.

0.4.4.          Certo tutta questa transizione avrebbe potuto esser completata già da tempo se, nel nostro sistema di proprietà terriera e nella nostra forma monetaria,

0.4.4.1.      certi difetti - originati dal capitalismo - non  l’avessero, continuamente e ripetutamente, interrotta, oltre a produrre, per loro protezione, lo Stato,

0.4.4.2.      nella forma attualmente notaci - cioè un ibrido ed orribile miscuglio tra statalismo e capitalismo - di cui assolutamente non possiamo fidarci,

0.4.4.3.      perchè da entrambi ha mutuato tutti i difetti e nessuna delle  qualità, e così potrà agevolmente rovinarci, come fece coi popoli dell’antichità.

0.4.5.          Non c’è più tempo per tentennare tra procedere o ritirarsi : la scelta è tra evoluzione ulteriore o rovina;

0.4.5.1.      noi dobbiamo avere il coraggio di spingerci innanzi, attraverso queste sabbie mobili del capitalismo fino all’approdo sicuro del sistema economico a misura d’uomo, che è tutt’altro che un miraggio fatto balenare dinnanzi agli occhi degli sciocchi.

0.4.6.          Per proseguire l’evoluzione di quel sistema scaturito dalla divisione del lavoro, è da sempre assolutamente necessario solo rimuovere gli ostacoli creati, nel nostro sistema valutario, dagli errori monetari e dalla proprietà terriera :

0.4.6.1.      non c’è nient’altro da fare ed il Sistema economico a misura d’uomo, che appunto intende farlo, non ha nulla a che fare con Utopie ed entusiasmi visionari;

0.4.6.2.      non solo è di agevole applicazione, assolutamente non richiedendo drammatici e torrentizi ampliamenti legislativi (anzi rende superflui la burosaurocrazia, lo Stato stesso ed ogni altra tutela);

0.4.6.3.      ma, rispettando quelle leggi di selezione naturale alle quali noi dobbiamo il nostro attuale modo di essere,

0.4.6.4.      dà anche, ad ognuno, la possibilità di pienamente sviluppare la sua personalità, cordialmente accogliendo l’autoresponsabilità e la liberazione dal controllo altrui :

0.4.6.5.      l’ideale insomma di Schiller, Stirner, Nietzsche e Landauer.  

  

Silvio GESELL

05/12/1920



[1] N.d.t. : il cosiddetto N.E.P. (nuova politica economica)